Il prurito anale può interferire con il sonno e il comfort quotidiano e può essere molto fastidioso a lungo termine. Se soffrite di prurito rettale, ecco 5 possibili cause del vostro disagio.
Ma prima di tutto, se soffrite di prurito anale da diverse settimane, o se è accompagnato da dolore o sanguinamento, vi invitiamo a consultare un medico per un trattamento adeguato.
Igiene inadeguata
Può sorprendere ma, soprattutto nelle società occidentali, l'igiene retto-perineale non è sempre una priorità (quindi non c'è motivo di vergognarsene).
In molte parti del mondo, il lavaggio dopo la defecazione viene fatto con l'acqua. A volte si usa una brocca appositamente per questo scopo: questo strumento è chiamato Lota in India, Bodna in Bangladesh o Tabo nelle Filippine).
Foto di un Bodna in un bagno in Bangladesh
Al contrario, le società occidentali puliscono l'ano con la carta igienica dopo aver usato il bagno. Contrariamente al nome, questo non è sempre molto... igienico. Spesso lascia tracce di materiale fecale intorno alla mucosa anale. Questo può portare allo sviluppo di batteri o funghi, che possono causare prurito.
Le soluzioni sono semplici:
- Se possibile, fate una doccia dopo aver usato il bagno e pulite la zona anale con un sapone delicato eacqua fredda (questo favorirà la circolazione ed eviterà di aggravare l'infiammazione).
- Prendete in considerazione l'idea di passare ai servizi igienici giapponesi
- Anche se meno ecologica, si può usare anche la carta igienica bagnata.
È inoltre essenziale asciugare la zona anale con carta igienica dopo il clistere. L'umidità può anche causare macerazione e crescita batterica, che può aggravare il prurito.
Emorroidi o ragadi anali
Il prurito anale può essere legato all'infiammazione causata dalla presenza di emorroidi o di ragadi anali.
Le emorroidi sono una rete di vene nella zona rettale la cui infiammazione può essere causata da diversi fattori, come una dieta povera di fibre o una cattiva circolazione.
Oltre al prurito, i segni delle emorroidi possono essere i seguenti:
- Emorragia, soprattutto in caso di defecazione
- Dolore, soprattutto durante la defecazione
- Un prolasso (una piccola palla) intorno al canale rettale
Se soffrite di questi sintomi, vi consigliamo vivamente di consultare un medico.
È anche possibile rivolgersi a :
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Igiene eccessiva
Se l'igiene inadeguata può essere la causa del prurito, l'igiene eccessiva può essere una causa ancora più comune. Può provocare infiammazioni e irritazioni nella zona anale, con conseguente prurito.
Ancora una volta, esistono soluzioni semplici e poco costose a questi problemi:
- Utilizzo di un sapone supergrasso specifico per l'igiene intima
- Scegliere carta igienica morbida e carta igienica senza profumo
- Evitare di strofinare troppo, preferendo asciugare con la carta igienica.
Dermatite o allergia da contatto
La dermatite da contatto è spesso causata dal contatto con una sostanza irritante. Questo può essere :
- Un sapone troppo profumato/abrasivo
- Biancheria intima (spesso sintetica)
- Un prodotto per l'igiene (salvietta, ecc.)
- Un'allergia al detergente usato per lavare la biancheria intima
Per affrontare questo problema:
- Verificate quali prodotti per l'igiene o saponi utilizzate contengono allergeni o fragranze. È possibile utilizzare l'applicazione Yuka per individuare facilmente gli allergeni . Cercate di eliminare i prodotti problematici dalla vostra routine.
- Sostituite la vostra biancheria intima sintetica con biancheria di cotone naturale o biologico.
- Sostituire il detersivo con un prodotto più naturale
Naturalmente non è detto che questi cambiamenti facciano scomparire il prurito, ma ognuno di essi potrebbe essere utile per attenuarlo.
Micosi o funghi
Le micosi possono svilupparsi intorno alla zona anale e causare prurito. Possono svilupparsi soprattutto in presenza di macerazione o umidità intorno alla zona anale.
Per evitarli:
- Come abbiamo già suggerito, asciugate accuratamente la zona anale dopo l'uso del bagno e il lavaggio, tamponando con la carta igienica.
- Cambiate spesso la biancheria intima, soprattutto quando fa caldo o dopo un'attività fisica intensa.
Le micosi possono essere trattate anche con antifungini (farmaci appositamente studiati per eliminare i funghi). Se pensate di essere affetti da micosi, consultate il vostro medico o farmacista, che sarà in grado di prescrivervi il trattamento adeguato.
Conclusione
Le cause del prurito anale sono molteplici e questo articolo non è un elenco esaustivo. Tuttavia, le più comuni possono essere trattate con semplici cambiamenti nello stile di vita: una buona igiene quando si va in bagno (ma non troppo), l'uso di una buona carta igienica e l'evitare prodotti irritanti o abrasivi.
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