Le ragadi anali: creme, integratori alimentari e altre soluzioni

Tommaso Graziani

Una ragade anale è una lacerazione della pelle in prossimità dell'ano. Quali sono le cause e le soluzioni?

Importante: questo articolo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce in alcun modo la consulenza medica professionale. Le informazioni qui presentate si basano su studi scientifici e raccomandazioni mediche, ma non costituiscono una prescrizione o una diagnosi personalizzata. Se soffrite di sintomi di ragadi anali o di qualsiasi altra condizione, consultate un professionista sanitario qualificato per una valutazione e un trattamento personalizzato.

Le ragadi anali: sono gravi?

Una ragade anale non è generalmente grave: si tratta semplicemente di una lacerazione della pelle intorno al canale anale. Tuttavia, può rappresentare un handicap nella vita quotidiana, causando dolore, difficoltà ad andare in bagno e sonno disturbato.

Il dolore può anche causare altri sintomi, come la stitichezza riflessa.

Soluzioni per il trattamento delle ragadi anali

Creme topiche

Per le ragadi anali possono essere indicati diversi tipi di creme:

  • Creme anestetiche : spesso a base di lidocaina, per ridurre il dolore. Tuttavia, le ragioni sono molteplici, ricerca mostrano che la lidocaina da sola ha un effetto limitato sulla guarigione.
  • Calcioantagonisti topici : Questi farmaci, inizialmente utilizzati per via orale per il trattamento dell'ipertensione, hanno anche un effetto miorilassante. In forma di crema, riducono il tono dello sfintere anale interno e favoriscono una migliore circolazione del sangue nella zona delle ragadi. Studi hanno dimostrato che alcuni vasodilatatori come Diltiazem ha offerto buoni risultati terapeutici.
  • Creme cicatrizzanti: come suggerisce il nome, aiutano la ferita a guarire.
  • Creme antinfiammatorie: per ridurre l'irritazione

Oltre all'effetto lenitivo, queste creme possono agire sulle cause sottostanti rilassando lo sfintere. In questo modo le feci passano più agevolmente, contribuendo ad accelerare la guarigione.

In pratica, quasi la metà dei casi di ragadi anali si risolve con l'uso di trattamenti topici come i calcio-antagonisti.

Integratori alimentari e nutrizione

Anche un cambiamento di dieta può essere essenziale nel contesto delle ragadi anali:

  • Fibre alimentari: un'ampia letteratura indica che le fibre possono avere un effetto benefico sulle ragadi anali, fluidificando le feci. Queste fibre possono essere assunte sotto forma di integratori alimentari, come lo psillio, o modificando la dieta (noci, frutta, verdura, pane/riso integrale, ecc.).
  • Pro-biotici : i probiotici possono avere un effetto simile a quello delle fibre, facilitando la digestione, il transito e il flusso delle feci, e quindi possono anche alleviare la pressione sulla parete rettale.
  • Migliore idratazione: una buona idratazione può anche contribuire a migliorare il transito, riducendo la pressione sulla parete anale e aiutando a guarire le ragadi anali.

Va notato che esistono altri metodi "dolci" che, secondo le ricerche, sono efficaci per combattere le ragadi anali. Per esempio, uno studio dimostra che la rieducazione perineale (muscoli di Kegel) riduce il rischio di recidiva delle ragadi anali (nello studio, il 55,7% dei pazienti sottoposti a esercizi di rieducazione perineale è guarito, rispetto al 21,4% del gruppo di controllo).

Chirurgia

La chirurgia è considerata il trattamento più radicale ed efficace per le ragadi anali croniche refrattarie.

La procedura standard è la sfinterotomia laterale mediale, che prevede l'incisione di una parte dello sfintere anale interno (di solito sul lato opposto alla fessura). Liberando la tensione del muscolo, si elimina la causa del dolore, permettendo alla fessura di guarire in oltre il 90% dei casi entro poche settimane.

L'importanza di consultare un medico

Come abbiamo detto nell'introduzione, se soffrite di ragadi anali, consultate un professionista della salute. Il medico o il farmacista sapranno indicarvi la soluzione migliore per il vostro caso specifico. Anche se il consulto per le ragadi anali può sembrare imbarazzante, è importante ricordare che i medici sono abituati a trattare questi casi.

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